Inventata nel 1933 da Alfonso Bialetti, ha rivoluzionato il modo di fare il caffè, anche ultimamente, è sempre più spesso messa da parte dalle più moderne macchine a capsule: se non la usate per il caffè, però, potete usarla in tanti modi, eccone tre che piacciono molto  anche ad alcuni chef stellati Brodo al volo: versa l’acqua nel serbatoio della moka e nel filtro metti verdure, pezzetti di carne o pesce e gli aromi, tutto tritato perché riescano a stare in uno spazio ridotto (da evitare ingredienti in polvere), quindi procedi proprio come con il caffè Caffè di pomodoro: molto usato nelle cucine professionali per il suo sapore, la sua versatilità e la sua capacità di gelificare, per prepararlo ti basta tagliare dei datterini a dadini (lascia il picciolo!), metterli nel filtro, riempire il serbatoio con l’acqua e mettere la moka sul fuoco. Puoi condirci una pasta, usarlo per mantecare un risotto o per bagnare delle friselle Vin brulé che più buono non ce n’è: questa volta nella caldaia ci va del buon vino rosso e nel filtro della scorza d’arancia non trattata (solo la parte gialla) sminuzzata, cannella e anice stellato spezzettato, chiodi di garofano e una fettina di mela tagliata a cubetti. Lo zucchero no, lo metterai nelle tazze....