Settembre, con l’estate che ci lascia definitivamente,  è un po’ il vero inizio dell’anno e questo è il mio consiglio per il vostro prossimo anno: ecco perché. La gran parte delle strutture che lavorano nella ristorazione e nell'accoglienza, una volta deciso il menù, fanno una telefonata o mandano una mail e si fanno consegnare tutto ciò che serve in sede. Per alcuni prodotti, oltre che comodo, è indispensabile, ma io e Andrea amiamo ancora fare la spesa dai produttori locali, nei piccoli mercati e nei negozi di prossimità: qualche volta ce li portano (come questa volta ha fatto Maurizio della Golosa che è con me e con le sue splendide pesche nella foto), altre ce li andiamo a prendere. Oltre alla garanzia della provenienza, la cosa che ci piace di più è lo scambio, il rapporto di fiducia che si crea, le quattro chiacchiere che ogni volta accompagnano la scelta e l’acquisto, tra domande e consigli perché pensiamo che dialogo e confidenza abbiano molto a che fare con il piacere del cibo. Ovviamente i costi sono un po’ più alti, i piccoli produttori o gli esercenti locali non possono riuscire a competere con le grandi catene distributive, ma la qualità  e il rapporto che si crea tra le persone è impagabile. Ormai, per me, fare la spesa è divertirmi mentre lavoro e per questo vi esorto: anche se avete poco tempo, magari anche solo per un giorno alla settimana, disertate il supermercato e ...