Non è proprio il nostro lavoro, ma a volte arrivano arrivano nuovi stimoli che, se li sai cogliere, arricchiscono la vita e, sì,  anche il lavoro #teamsandwichtime...

By Marco Paniccià   Prima di quest’inverno, nessuno avrebbe immaginato che un virus ci avrebbe costretto alla quarantena, cambiando profondamente non solo le nostre abitudini, ma anche le nostre convinzioni Parafrasando, il nostro mondo è scomparso con un click Adesso, in questa faticosa fase due, abbiamo ricominciato a lavorare, ma negli occhi di molte persone c’è ancora incertezza, lo vedo chiaramente al Sandwich Time dove, se pur a ranghi ridotti, i nostri clienti hanno cominciato a ritornare Se da un lato c’è la gioia di ritrovare quei piccoli riti che spezzano il quotidiano – il caffè, la colazione al bar, la pausa pranzo - dall'altro c’è una sorta di titubanza, quasi ci si chiedesse “ma lo posso davvero fare?” Tutti continuiamo a essere un po’ esitanti,  i ragazzi del nostro staff hanno le loro piccole incertezze e tocca a noi, ad Andrea e me, incerti quanto loro, incoraggiarli e dire loro come comportarsi In questa nuova normalità anormale, come pensavamo, il take-away  ha un ruolo molto più importante che in passato ed è più che comprensibile perché permette alle persone di prendersi le proprie pause e di consumare pasti sani e piacevoli, senza l’ansia che alcuni tuttora provano nel trovarsi in un luogo chiuso fianco a fianco con gli altri, se pur distanziati Certo, prima o poi torneremo alla “vera” normalità - e spero presto perché amo quando il Sandwich Time è pieno di vita - ma sono sicuro che alcuni comportamenti che nel “durante” e  nel “dopo” quarantena si sono insinuati nelle nostre vite, almeno in parte rimarranno E il futuro di Sandwich Time sarà (anche) take-away...

By Andrea Chef De Carolis Volevo fare il cuoco, l’ho sempre voluto fare da quando  preparavo le spaghettate di mezzanotte (che mezzanotte non era mai ...

Torna il corso di Chef Andrea dedicato ai più giovani: da venerdì 13 giugno a giovedì 2 luglio, quattro lezioni in cui  non  “si gioca alla cucina”, si cucina giocando, perché non esistono ricette per bambini e ricette per adulti. Tema della prima lezione “Bianco, Rosso e Verdure: conosciamole meglio per mangiarle di più” con un ospite esperto di prodotti dell’orto: Gianluca Sbrolla...

Sicuramente lo avete già notato, se ci seguite su Facebook avrete visto le immagini del montaggio che ha coinvolto grandi e piccoli, e, forse, vi sarete chiesti che cos’è Beh, è il nostro nuovo muro “verde verticale”, un investimento che abbiamo fatto non solo per motivi estetici anche se, effettivamente, siamo davvero soddisfatti del suo impatto al My Time. Innanzitutto è “vero” e “vivo”: si tratta un lichene del nord Europa che viene stabilizzato affinché  possa sopravvivere senza cure  particolari, mantenendo tutte le caratteristiche originali della pianta per realizzare un benefico angolo di natura in ogni tipo di ambiente. Questa parete vegetale, infatti, riduce l’inquinamento acustico e le polveri sottili dell’ambiente in cui si trova, che in soli quattro giorni dal montaggio diminuiscono del 30%, regola l’umidità, diminuendola se troppo elevata o aumentandola se troppo bassa,  e contrasta  la proliferazione di batteri, virus, muffe e acari: insomma, fa bene all'ambiente, a noi e a voi. E poi, secondo noi, il nostro muro verde è proprio bello, non vi pare?...