By Marco Paniccià   Prima di quest’inverno, nessuno avrebbe immaginato che un virus ci avrebbe costretto alla quarantena, cambiando profondamente non solo le nostre abitudini, ma anche le nostre convinzioni Parafrasando, il nostro mondo è scomparso con un click Adesso, in questa faticosa fase due, abbiamo ricominciato a lavorare, ma negli occhi di molte persone c’è ancora incertezza, lo vedo chiaramente al Sandwich Time dove, se pur a ranghi ridotti, i nostri clienti hanno cominciato a ritornare Se da un lato c’è la gioia di ritrovare quei piccoli riti che spezzano il quotidiano – il caffè, la colazione al bar, la pausa pranzo - dall'altro c’è una sorta di titubanza, quasi ci si chiedesse “ma lo posso davvero fare?” Tutti continuiamo a essere un po’ esitanti,  i ragazzi del nostro staff hanno le loro piccole incertezze e tocca a noi, ad Andrea e me, incerti quanto loro, incoraggiarli e dire loro come comportarsi In questa nuova normalità anormale, come pensavamo, il take-away  ha un ruolo molto più importante che in passato ed è più che comprensibile perché permette alle persone di prendersi le proprie pause e di consumare pasti sani e piacevoli, senza l’ansia che alcuni tuttora provano nel trovarsi in un luogo chiuso fianco a fianco con gli altri, se pur distanziati Certo, prima o poi torneremo alla “vera” normalità - e spero presto perché amo quando il Sandwich Time è pieno di vita - ma sono sicuro che alcuni comportamenti che nel “durante” e  nel “dopo” quarantena si sono insinuati nelle nostre vite, almeno in parte rimarranno E il futuro di Sandwich Time sarà (anche) take-away...

Si, quella di ieri è stata proprio una domenica speciale con la voglia di segnare la ripartenza del nostro territorio con la prima tappa “post covid” del tour di Tipicità Experience  e a cui abbiamo partecipato con piacere ed entusiasmo proponendo una ricetta tradizionale rimodulata da Chef Andrea in versione “street food”. Altre ricette marinare le hanno preparate Massimo Garofoli di Mescola Eat, Barbara Settembre e la Vela Verde, tutte ovviamente “innaffiate” degli ottimi vini locali selezionati da Marchigianamente. Special guest Gregori Nalon e tra i tanti, graditissimi, ospiti, l’amico German Scalmazzi e il giornalista Gioacchino Bonsignore di Gusto....

Ripartire dai desideri per promuovere solidarietà e benessere: fino a domenica 14 arti,sport e persone si incontrano per dare forza al desiderio di una società migliore grazie all'iniziativa di Andrea Foglia e CitaNò alla Droga...

Nato dal baratto tra pescatori e contadini, “Lo Pulendò ‘Ngo li Furbi, l’Abbiti e le Patate” è diventato un marchio registrato grazie a Primo Recchioni. Grande esperto di mare e custode del dialetto civitanovese con l’Accademia Primo Dialetto , venerdì 31 maggio,  a bordo del peschereccio Taomà di Walter e Tommaso Gaetani, Primo ha fatto gustare ai presenti  la ricetta originale, preparata secondo il protocollo firmato dagli chef Massimo Garofoli, presente all’evento, Isabella Orso, Massimo Paolucci e dal nostro Adrea Chef De Carolis...

È il nome della ricetta che German Scalmazzi  de La Rotonda “il Ristorante” e il nostro Chef Andrea cucineranno a quattro mani giovedì sera, 21 marzo,  da Sandwich Time: un evento culinario ispirato A e Da Giulio Vesprini  e il suo VEDO A COLORI, il progetto di recupero urbano che ha cambiato il volto di Civitanova,  ma anche un omaggio questa nostra città sospesa tra cielo, mare e terra Un progetto di recupero e trasformazione del molo est di Civitanova e di alcuni cantieri attraverso un classico della Street Art, i murales, a cui Giulio ha dedicato 10 anni di lavoro e un libro, in cui ha coinvolto oltre 100 artisti provenienti da ogni regione d’Italia  e in cui continua credere e coinvolgere:  tra aprile e maggio, infatti, altri 15 lo affiancheranno coi loro colori e la loro creatività. E anche il Polpo a Colori di Chef Andrea e German Scalmazzi non sarà protagonista di un'unica serata, ma viaggerà con il loro cuore e le loro pentole, approdando nel menù de La Rotonda Il Ristorante e nei piatti di Sandwich Time, varcando i confini regionali con appuntamenti dedicati come quello con lo showroom milanese Area T di Tombolini. Con “Vedo A Colori” il porto è diventato un museo a cielo aperto e un spazio fruibile a tutti, con Vedo un Polpo a Colori i murales si trasformano in sapori, quasi una metafora della storia italiana di cui arte e gastronomia hanno scandito il percorso e portato nel mondo....

I Mercati della Terra sono una rete distributiva e periodica internazionale  di produttori e di contadini, coerenti con la filosofia Slow Food. Luoghi in cui fare la spesa, incontrarsi, conoscersi, mangiare in compagnia: 65 attualmente, ma con tanta voglia di aumentare, vi si vendono solo prodotti locali e di stagione, presentati da chi li produce quello e venduti a prezzi equi, nel rispetto di chi li compra e chi li produce. E uno dei Mercati della Terra sarà sabato 2 marzo a Civitanova Marche: un appuntamento da non mancare per chi ama il buono della terra e il buono nella terra.  ...

Oggi Cucino IO, il corso di cucina più “cool” della riviera marchigiana (e non solo) torna con la sua 28° edizione da martedì 25 settembre. Come sempre gli Appassionati Cuochi Casalinghi saranno coinvolti da Chef Andrea in sette lezioni a tema che vedranno la partecipazione di ospiti esperti, due serate di degustazione e l’immancabile cena di fine corso. Si comincia martedì 25 con le Salse "Madri" PS: volete fare o farvi un regalo di “buon gusto”? La 29° edizione parte a gennaio 2019...

Quanti tipi di  formaggio  si producono in Italia? I DOP sono almeno 50, ma molti di più sono gli  IGP, i PAT, Prodotti Agroalimentari Tradizionali, e le specialità locali per un totale che va ben oltre le 400 qualità. Il formaggio è un alimento particolare, “vivo” e intrigante, il cui sapore non deriva solo dal tipo di latte o dalla stagionatura, ma anche da chi, fisicamente, lo lavora e dal territorio in cui nasce: risvolti spesso sconosciuti  di  incredibili esperienze del palato in un viaggio tra i sapori. E come in ogni viaggio in territori sconosciuti, serve una guida: Francesco che,  già esperto “sommelier” di vini,  lo è diventato anche di formaggi. Per amore, per curiosità, per gusto Uno che ti conduce alla scoperta di quanto il latte può essere diverso a seconda dell’animale che lo dona, di quello che mangia, di dove vive, dell’aria che respira. Che ti fa capire come quel latte viene lavorato, quanto viene fatto riposare e perché. Che ti fa annusare, degustare e, talvolta, riconoscere  profumi, sapori e ...