[vc_row row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css_animation=""][vc_column][vc_column_text]Per 4 persone: 350 gr riso, 300 gr code di gambero o mazzancolla, 4 carciofi, la buccia tritata e il succo di 2 arance e 1 limone, 1 bicchiere di vino bianco, 1 scalogno, 1 carota, 1costa di sedano, 1 cipolla, scalogno, prezzemolo, olio evo, sale e pepe, olio di arachidi per friggere By Chef Andrea e Lucia Pulire i gamberi eliminando testa e intestino, mettere da parte 4 code intere, sgusciare e tagliare grossolanamente le altre Preparare un brodo con acqua, sedano, carota, cipolla, prezzemolo e le teste dei gamberi, facendolo cuocere una mezz’ora Tritare lo scalogno Pulire i carciofi e tagliarne tre a spicchi sottili da saltare le in padella con un po’ di scalogno, salare e pepare, profumare con il timo e far cuocere 10 minuti, aggiungendo un pochino di brodo. Tagliare sottilmente anche il carciofo rimasto e lasciarlo in acqua e limone. In un’altra pentola far soffriggere un po’ di scalogno tritato, unire la polpa di gambero e far insaporire, sfumare con un po’ di vino bianco, quindi unire un po’ di succo degli agrumi e un po’ di buccia grattugiata, aggiustare di sale e pepe e far cuocere cinque minuti. Preparare il risotto: soffriggere lo scalogno rimasto, unire il riso, farlo tostare quindi sfumare con il vino bianco e portare avanti la cottura aggiungendo via via il brodo filtrato. A metà cottura unire i carciofi, i gamberi precedentemente preparati e un po’ del succo degli agrumi. Saltare velocemente le 4 code di gambero intere e friggere le fettine di carciofo tenute da parte. Mantecare il riso con un pochino d’olio e impiattare decorando ogni piatto con una coda di gambero e qualche "cips" di carciofo Buon Appetito![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]...

What we know for sure is that less is more. Buying ingredients instead of “products” is the best way to a truly healthy meal. This means fresh fruits and vegetables—best when local and seasonal, and even better when you grow your own. ...